MILANO - La crescita complessiva cinese ha subito un rallentamento e si stabilizza al 6%, ma serve dare maggiore impulso alle riforme economiche. E' quanto emerso nel corso della conferenza annuale "China Watcher Maria Weber" svoltasi a Milano. Il business tra Cina e Lombardia è cresciuto ed ha superato i 15 miliardi di euro. Anche l'export ha avuto un incremento del 3%. Il presidente dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, Carlo Secchi, ha ricordato che: «La Cina è meno dinamica rispetto agli anni scorsi ma rimane comunque una economia molto rigogliosa ed in espansione. La crescita cinese si attesta al 6%».
Dal rapporto annuale sulla Cina, presentato dalla docente Alessia Amighini, emerge come il «controllo dello Stato sull'economica è ancora forte. Le aziende statali continuano a dominare sia i settori strategici del Paese e sia i listini delle borse».
«Trattandosi - ha aggiunto Secchi - di un mercat...
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