CHENGDU - Nel giorno del richiamo del G20 finanziario di Chengdu a evitare forme di protezionismo, la Cina annuncia l'imposizione dei dazi anti-dumping sull'import di acciaio da Giappone, Corea del Sud e Unione europea.
Il ministero del Commercio, con un annuncio sul suo sito web, ha spiegato che le misure colpiranno per cinque anni l'acciaio magnetico a grani orientati, utilizzato per costruire grandi generatori e trasformatori elettrici, con dazi variabili tra il 37,3% e il 46,3%.
Le misure, operative già da sabato, sono state adottate a seguito di un'istruttoria secondo cui l'acciaio "scontato" colpiva l'industria cinese. Da parte sua, Pechino deve affrontare le crescenti critiche di Usa ed Europa sull' export di acciaio a prezzi «immotivatamente bassi», provocando danni all'economia con la perdita di posti di lavoro.
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