Il 65% dell’ import/export lombardo dipende dal porto di Genova

genova
MILANO – Alla presenza di circa 50 soci, rappresentativi del mondo delle spedizioni e della logistica milanese e lombarda, si è tenuta ieri la Conviviale del Propeller Milano, dedicata al tema “La situazione di Genova dopo il crollo del ponte Morandi. Un confronto sulle strategie e le azioni a tutela della competitività del primo porto italiano”. Moderati da Riccardo Fuochi, presidente del Propeller Milano, si sono alternati come relatori: Alberto Banchero, presidente di Assagenti Genova, Alessandro Pitto e Giampaolo Botta. presidente e direttore di Spediporto Genova, e Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale. Dalla platea sono intervenuti Betti Schiavoni, presidente Alsea e Roberto Alberti, presidente Fedespedi. Introducendo la serata Riccardo Fuochi ha dichiarato: “Abbiamo organizzato questa serata per ribadire che Milano vuole essere solidale con la comunità portuale genovese. Ci faremo promotori di attività di sensibi...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Shipping

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi