Con l’aumento dell’Iva il Pil si ferma

Pil
ROMA - Se dovesse scattare l’aumento dell’Iva da Gennaio 2019, il Pil frenerebbe allo 0,6% facendo schizzare i prezzi al consumo al 2,2-2,6% e impattando sui consumi che frenerebbero allo 0,3%. E’ quanto emerge da un’analisi dell’ufficio studi di Confcommercio sull’andamento e sulle prospettive economiche alla luce delle misure della legge di bilancio presentata in occasione del convegno ”Meno tasse per crescere” che si è tenuto a Roma nella sede confederale. L’aumento dell’imposta sarebbe ”un grave pericolo, sottovalutato”, spiega Confcommercio che comporterebbe una variazione dello 0,4% sul Pil che invece di attestarsi all’1% si fermerebbe appunto allo 0,6. Con l’inserimento in manovra della riforma Fornero, della mini flat tax, del reddito di cittadinanza, di una maggiore spesa per interessi, della pace fiscale e delle spese non differibili, il rapporto deficit Pil salirebbe al 2,8%. Secondo il calcolo dell’ufficio studi, nella vecchia legge di bilancio si ha una variazione...
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Tags: Economia

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