ROMA - Imprese: per non morire la discriminante è il tempo. L’allarme arriva da Conftrasporto-Confcommercio (oltre 30mila imprese trasporti e logistica rappresentate), il cui presidente Paolo Uggè, parla di risorse indubbiamente importanti contenute nell’ultimo decreto per le aziende, ma del ‘micidiale’ rischio di vederne crollare i propositi sotto il peso del tempo che passa.
“Fate presto, qui si rischia di non risolvere i problemi della gente e delle imprese - avverte Uggè - La liquidità necessaria dev’essere messa a disposizione subito, se non si vuole che le attività, soprattutto quelle medio-piccole, chiudano per sempre. Le misure messe in campo da Germania e Svizzera sono le stesse che Conftrasporto invoca da giorni, inascolata dal nostro esecutivo”.
“Il decreto per le imprese – prosegue il vicepresidente di...
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