ROMA – “Nel Decreto Rilancio assente il comparto marittimo". Questo quanto accennato con forza nella audizione informale alla Camera dal direttore di Confitarma Luca Sisto.
Audizione svolta nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2500 di conversione del decreto-legge n. 34/2020 che reca misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
“In questo periodo le navi non si sono mai fermate per assicurare l’approvvigionamento di presidi sanitari, farmaci, beni ed energia. Ciò non significa – ha sottolineato con forza Luca
Sisto – che le aziende non abbiamo sofferto gli effetti dell’emergenza. Ci attendevamo di più, invece nel Decreto Rilancio il comparto marittimo è assente, non è considerato, a parte due interventi che riguardano una sola destinazione marittima e uno solo dei tre servizi tecnico nautici”.
Luca Sisto ha poi ricordato che Confitarma ha r...
Condividi l’articolo
Tags: Shipping
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Confitarma plaude al nuovo Regolamento di Basilea (III)
ROMA – Il 24 aprile scorso, in una seduta plenaria, il Parlamento Europeo ha dato il via libera al nuovo testo del Regolamento di Basilea III, noto anche come “Basel…
Italia-Libia-Egitto: il nuovo servizio in joint Ignazio Messina & C. e Gruppo Tarros
GENOVA – Dalla metà di Giugno un nuovo servizio in joint fra la Ignazio Messina & C. e il Gruppo Tarros, collegherà l’Italia alla Libia e all’Egitto Ci penseranno due…
Successo per il più grande rifornimento di bio-GNL a una portacontainer Hapag-Lloyd
ROTTERDAM – Il settore del trasporto marittimo sta compiendo un passo epocale verso la sostenibilità ambientale con l’annuncio di Titan Clean Fuels e STX Group riguardante il recente rifornimento di…
Dallo Stretto di Messina il passaggio della fiaccola olimpica
MESSINA – Grazie all’assistenza della Guardia Costiera di Messina e dell’Autorità marittima dello Stretto dal cui centro di controllo VTS (Vessel Traffic Service) è avvenuto un continuo interscambio di comunicazioni…
Fedespedi ricorre al Tar contro i contributi richiesti dall’ART
MILANO – Fedespedi non ci sta e avvia azioni legali a tutela della categoria ricorrendo al Tar del Piemonte con deposito della denuncia alla Commissione Europea. La motivazione: “Alla luce della…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica