ROMA - "Il mancato riconoscimento del porto di Civitavecchia tra gli hub ‘core’ è, oltre che inspiegabile, fortemente penalizzante per uno scalo che si configura come uno degli snodi centrali della logistica e dell’economia non soltanto del territorio laziale, ma dell’intero Centro-Italia, e che potrebbe avere un impatto anche in termini di nuova occupazione, diretta e indiretta. Uniamo la nostra preoccupazione a quella manifestata dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, Pino Musolino".
E’ quanto si legge in una nota dei segretari generali della Filt-Cgil Roma Lazio, Fit-Cisl Lazio e UilTrasporti Lazio, Eugenio Stanziale, Marino Masucci e Maurizio Lago, sottolineano che “il porto di Civitavecchia dovrebbe essere ‘core’ anche per il semplice fatto di essere lo sbocco sul mare della nostra Capitale. L’impossibilità di accedere a finanziamenti importanti oggi appare ancora più incoerente alla l...
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