ROMA - Negli ultimi giorni si è avuta notizia della volontà del Governo austriaco di ripristinare i controlli alle frontiere del Brennero e di Tarvisio per bloccare gli ingressi irregolari dei migranti provenienti dal confine con l'Italia. Un provvedimento drastico che sta provocando sconcerto in Italia e in Europa, in particolar modo nel settore dell'autotrasporto merci e della logistica, poiché tale situazione riporterebbe all'inizio degli anni novanta, prima della caduta delle barriere doganali che erano situate sui confini interni dell'Unione europea, azzerando trent'anni di integrazione comunitaria.
«Se davvero fossero ripristinati i controlli alle frontiere, le conseguenze provocherebbero pesanti ricadute sul settore produttivo e su quello dei servizi di trasporto che da anni sono tarati su tempi di consegna just in time» ha dichiarato Thomas Baumgartner, presidente di Anita.
«Il flusso dei veicoli che attraversano quotidia...
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