TORINO – “Finalmente – scrive Mino Giachino presidente di Saimare, ex sottosegretario ai Trasporti e organizzatore della grande manifestazione Sitav del 10 Novembre del 2018 – Finalmente perché dopo 5 anni parte il cantiere della Tav dal lato italiano. Ora si lavora da una parte all’altra . Abbiamo vinto Noi Sitav che rischiammo a organizzare la prima manifestazione in piazza mentre i partiti eran fermi. Lo hanno riconosciuto Salvini, Cirio e Lorusso dandoci un riconoscimento che qualcuno stava dimenticando. Ovviamente non è finita perché non si è ancora capito che la TAV incrociando ben 3 corridoi Sud – Nord (a Alessandria, Milano, Verona e Padova ) creerà nella Pianura Padana la più grande area di logistica del Sud Europa che si contrapporrà alla grande area logistica del Nord Europa. Una zona logistica così grande attrarrà investimenti produttivi, logistici ed economici importanti generando lavoro. Ovviamente per gestire questo futuro occorre avere nelle regioni persone competenti ed esperte”.
“Importante poi l’affermazione dell’ing. Luciani rivolta ai valligiani che non debbono opporsi, scrive ancora Giachino, a un’opera così importante. La prima grande soddisfazione dopo cinque anni . Ora aspetto le assunzioni di personale e l’inizio dei lavori che seguirò come in tanti anni di lotta a favore dell’opera più importante per il futuro. Con la Tav, la città di Torino uscirà dal declino e diventerà una delle tappe europee della nuova rete di trasporti e di traffici commerciali”.
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