ROMA - Le risorse stanziate per il rinnovo e refitting della flotta potrebbero diventare un volano di sviluppo importante ma occorre rimuovere il vincolo all’utilizzo dei soli cantieri europei perché, di fatto, esclude gran parte della flotta operata dalle imprese nazionali. Il primo decreto non ha raggiunto i risultati sperati perché conteneva requisiti escludenti, in primis il vincolo geografico alla costruzione, al refitting e all'utilizzo della flotta, che nessun altro Paese europeo aveva adottato nei rispettivi provvedimenti di incentivazione al rinnovo delle flotte.
...
Condividi l’articolo
Tags: Shipping
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Grimaldi, Alis: “Normative europee contraddittorie che fanno perdere competitività”
ROMA – Terzo appuntamento di “Un caffè a Villa Borghese”, organizzato da Alis nella cornice di Piazza di Siena a Roma. Riuscendo a riunire come sempre un bel numero di…
E’ la logistica, vera forza del paese
ROMA – La scelta di Alis di organizzare un evento a Villa Borghese, in Piazza di Siena, a ridosso dell’importante gara equestre di domani non è casuale. Lo conferma il…
Agenzia Marittima O. Brunoni S.A., nuovo agente di Tarros
LA SPEZIA – È l’Agenzia Marittima O. Brunoni S.A., Zurigo, il nuovo agente di Tarros. Attiva nel mercato svizzero dal 1946, l’agenzia marittima Brunoni rappresenta diverse compagnie di linea ed…
EDGE Group e Fincantieri: nasce MAESTRAL
ABU DHABI – Vale 400 milioni di euro l’ordine di 10 pattugliatori d’altura (OPV) tecnologicamente avanzati di 51 metri da parte delle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti…
Toremar: “Se ipotesi verificate, non parteciperemo alla gara per le linee minori”
LIVORNO – Il timore per i dipendenti Toremar per la possibile rinuncia alla partecipazione al nuovo bando per il trasporto pubblico marittimo in Toscana era già emerso nei giorni scorsi.…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica