ANCONA - Anek Lines, la compagnia greca che dal 1989 fa scalo nel porto di Ancona, «vuole sviluppare le attività in Italia e in Europa», e guarda a «nuove rotte nel Mediterraneo e non solo, cogliendo ogni possibilità di investimento nel settore dello shipping». Lo ha detto il vice presidente di Anek A. E., Spiros Protopapadakis, in ocasione della cena di gala svoltasi a bordo della nave ad Ancona con balli sirtaki per festeggiare i 50 anni di Anek Lines. La piccola compagnia di bandiera è stata fondata il 10 aprile 1967 dai cretesi per non rimanere isolati dalla Grecia continentale: ora è una società (Anek A. E.) quotata in borsa, con 142 milioni di euro di fatturato, 1.800 dipendenti e nove navi.
Ad Ancona ha il suo quartier generale la partecipata italiana Anek Lines Italia controllata al 51% e amministrata da Massimo Di Giacomo.
Proprio uno dei traghetti che scalano nel porto marchigiano, l' "Olympic Champi...
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