ROMA - Dopo la mega-multa inflitta dagli Usa, per Volkswagen si apre il fronte dei guai europei, con l'Antitrust che apre il fronte italiano con una multa da cinque milioni di euro, e la Germania che si appresta ad aprire un processo che potrebbe costare fino a quattro miliardi al colosso automobilistico di Wolfsburg.
A quasi un anno di distanza dallo scoppio dello scandalo dei test taroccati da un software che riduceva le emissioni di ossidi d'azoto quando l'auto era al banco prova, la scia del "Dieselgate" è ancora lunga. Sono passate meno di due settimane dal via libera dei giudici americani all'accordo fra Volkswagen e le autorità statunitensi: una transazione da 14,7 miliardi di dollari, pesantissima per il bilancio del gruppo, che pure ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile operativo di 7,5 miliardi nonostante il calo delle vendite negli Usa. In Europa i tempi sono più lunghi: la Ue chiede indennizzi ai clienti europei al pari di quelli ame...
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