ROMA - (B. G.) La possibile alleanza fra trafficanti di essere umani e Jihadisti il pericolo maggiore che incombe sulla sicurezza del Mediterraneo e quindi di tutte le attività, in particolare relative al turismo crocieristico, che in questo mare si svolgono. Ma, nonostante tutti i rischi che condizionano la situazione geopolitica, le acque del Mediterraneo sono paradossalmente più sicure di quanto fossero in passato, grazie alla presenza massiccia di mezzi della Marina Militare Italiana e di alleati. Secondo la tesi di Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali, intervenuto oggi al primo summit sulla Blue Economy Med, svoltosi a Roma nella sede di Unioncamere, tutti, e quindi anche le compagnie da crociera, dovranno fare fronte a u...
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