ROMA - L'obbligo di imbarcare sui traghetti solo personale italiano o comunitario, escludendo marittimi extra Ue anche per le tratte miste, che prevedono viaggi internazionali, potrebbe portare al "flagging out", ovvero al trasferimento della flotta sotto altra bandiera con il rischio di «una perdita di circa 1.500 posti di lavoro in Italia». A rilanciare l'allarme sulla «notevole perdita di competitività della bandiera italiana» e le annesse conseguenze è il presidente Confitarma, Emanuele Grimaldi (foto), ascoltato alla Camera, commissioni Trasporti e Attività produttive riunite. La Confederazione italiana degli armatori è stata sentita nell'ambito dell'esame del decreto legislativo che dovrebbe modificare il Re...
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