LA SPEZIA - Fusione, integrazione, accorpamento, sistema. Sono le parole d'ordine della riforma portuale che ha previsto l'unione di porti sino a ieri spesso concorrenti. La Spezia e Marina di Carrara sono primi a focalizzare l'attenzione sulle problematiche, sulle opportunità e anche sulle criticità insite nella creazione di un sistema logistico unitario che faccia perno sui due porti, ma che integri razionalmente anche le aree di Santo Stefano Magra.
Mercoledì 3 Maggio a La Spezia, nell'auditorium dell'Autorità di Sistema portuale, si terrà un confronto fra istituzioni e operatori per analizzare le prospettive di questa integrazione.
Dopo i saluti di Carla Roncallo, presidente Autorità di Sistema portuale, Massimo Federici, sindaco di La ...
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