ROMA - Che il terrorismo vada combattuto non c'è dubbio. Che i fatti di Berlino impongano la necessità di intervenire preventivamente con robuste misure di controllo, individuazione dei punti sensibili e presidio del territorio, pure. Ma per Conftrasporto (85mila Tir fra le 35mila imprese associate tra gomma-mare-ferro), ciò che propone il ministro degli Interni, Marco Minniti (limitare il traffico dei Tir, pullman e mezzi pesanti) sulla scorta delle decisioni del Comitato di analisi strategica è troppo.
«La piaga del terrorismo non è certo risolvibile introducendo divieti per coloro che per lavorare devono viaggiare - dichiara il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè - Ulteriori restrizioni alla circolazione dei mezzi pesanti, dei Tir e persino dei pullman non ci trova d'accordo: sarebbe in contrasto con il diritto alla libera circolazione delle persone e delle merci, oltre che inutile perché sposterebbe solo l'attenz...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica