FIRENZE - Si parlerà di migrazioni e di migranti, di politiche di coesione e del futuro dei fondi europei, di Autostrade del mare e di energia, di collegamenti ferroviari e stradali, di clima e finanza. Si parlerà delle isole e dei problemi che le accomunano a tutte le latitudini, di tutto quello che si muove e fa muovere chilometri di territori europei lambiti dal mare, distese di costa che disegnano i margini di un continente e spesso lo identificano, costituendone la principale porta di accesso, da Sud come dall'estremo Nord, dalle Orcadi a Creta, dal mar Baltico all'Egeo. Si parlerà finlandese e francese, catalano e greco, spagnolo, italiano, svedese, con l'inglese come lingua ufficiale ma con l'obiettivo di arrivare, prima o poi, a intendersi su tutto o comunque su molto, anche senza parlare la stessa lingua.
E' questo il senso della 43esima assemblea generale della Conferenza delle regioni periferiche marittime (Crpm) che per due giorni terr&agrav...
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