LIVORNO - Il bacino galleggiante Mediterraneo è stato dissequestrato. La magistratura ha infatti tolto i sigilli alla struttura a distanza di un anno e mezzo dal tragico incidente occorso alla nave oceanografica "Urania", che costò la vita ad un operaio di 38 anni. Il provvedimento è stato notificato il 6 Marzo scorso dal Pm Antonella Tenerani e trasmesso ad Azimut Benetti cinque giorni dopo. «Siamo contenti - afferma il segretario generale della Autorità portuale Massimo Provinciali -. In questi 18 mesi non siamo mai rimasti fermi. Nei prossimi giorni dovrebbero maturare le condizioni per la rimozione del relitto della nave "Urania", e potremo così iniziare a verificare i danni e a gestire le ricadute sui tempi di gara».
La gara in questione è quella relativa all'affidamento della gestione del comparto dei bacini. La gara, bandita il 27 Marzo del 2015, è sospesa dal giorno dell'incidente, verificatosi il 25 Agost...
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