MESTRE - Il fisco non ama le Pmi, soprattutto se start-up. Non è un problema solo italiano: nei 37 Paesi più evoluti dal punto di vista economico, solo 14 prevedono per le Pmi una corporate tax più bassa di quella ordinaria. Si legge in uno studio realizzato dalla Cgia di Mestre.
La tassazione agevolata vale in media 9 punti percentuali in meno sull'aliquota piena, ma vi sono casi come Sudafrica, Francia o Stati Uniti dove il beneficio può arrivare anche a 20 punti. A rilevarlo è l'Ocse, che ha pubblicato ieri il volume «Taxation of SMEs in Oecd and G-20 countries».
Le Pmi «rappresentano più del 95% dell'intero tessuto produttivo nella maggior parte dei paesi considerati, abbracciando tutta la gamma di industrie e settori e fornendo un contributo decisivo al Pil e all'occupazione», osserva il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, «il sistema fiscale gioca un doppio ruolo: da un lato è...
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