GENOVA - «La nostra nave è stata messa sotto sequestro per circa un mese e sottoposta a ogni tipo di controllo, verifica e perizia mentre i due rimorchiatori che garantiscono lo svolgimento delle manovre portuali in sicurezza, non hanno ricevuto analoga misura cautelare neanche una sola ora». Lo ha detto Andrea Gais, presidente della Ignazio Messina & C. spa e amministratore delegato del Gruppo Messina spa in una dichiarazione spontanea durante il processo per il crollo della torre piloti del porto di Genova, abbattuta dal cargo "Jolly Nero" in manovra il 7 Maggio 2013 provocando 9 morti e 4 feriti.
La Ignazio Messina è imputata per responsabilità amministrativa ed è citata come responsabile civile. Sono sei gli imputati tra i quali Roberto Paoloni, comandante del cargo. Gais ha sottolineato che è la prima volta che la società Messina affronta pubblicamente l'argomento del tragico incidente perché «entra...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica