I porti britannici e la Brexit

LONDRA - Il discorso pronunciato nei giorni scorsi dal primo ministro inglese Theresa May che annunciava l'intenzione di uscire oltre che dalla Ue, anche dal mercato unico, respingendo l'Unione doganale a causa della tariffa comune che impedisce al Regno Unito di negoziare accordi commerciali separati con i Paesi terzi, ha suscitato numerose perplessità.
Ad esempio, la British International Freight Association ha commentato che tale discorso «rimane a corto di dettagli» che sarebbero d'aiuto agli spedizionieri britannici per gestire la loro attività che riguarda «gran parte del commercio internazionale del Regno Unito».
Inoltre, è arrivata la presa di posizione ufficiale della British Ports Association. Il suo amministratore delegato, Richard...