VENEZIA - Auto, abbigliamento, forni, bruciatori, macchine di sollevamento, medicinali, motori e turbine, vini, mobili, accessori auto, macchine speciali per i settori industriali e calzature sono i principali beni che l'Italia esporta nel Regno Unito. Tutti prodotti che - rileva l'Ufficio studi della Cgia di Mestre - fanno parte della grande famiglia del "made in Italy" che, alla luce della decisione dei britannici di uscire dall'Ue, potrebbero subire una contrazione con effetti negativi per i rispettivi settori di appartenenza. L'export oltre Manica, secondo la Cgia, nel 2015 ha toccato un valore complessivo di 22,4 miliardi di euro, mentre le importazioni hanno raggiunto quota 10,5 miliardi, con un saldo commerciale pari a 11,9 miliardi di euro.
A livello territoriale, è il Nordest (...
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