TARANTO - Secondo il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, «L'Ilva di Taranto è il più grande paradosso industriale italiano».
Alla vigilia del rinnovo delle Rsu nello stabilimento di Taranto, Landini scribe in una lettera che quella di Taranto è «una fabbrica dalle potenzialità straordinarie ridotta a problema sociale, ambientale, economico. Èquesta l'eredità pesante della gestione della famiglia Riva, fatta di arricchimento personale e speculazioni finanziarie, sfruttamento dell'uomo e dell'ambiente, miopia aziendale».
Queste, aggiunge Landini, sono «caratteristiche che hanno portato al collasso dell'impresa e del territorio, rovinando l'esistenza e la salute di chi lavora all'Ilva e di chi ci vive attorno. Fino a metterne a rischio la stessa vita con un tasso di mortalità per inquinamento e una quantità di morti sul lavoro che non trovano riscontro in nessun altra par...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica