COPENAGHEN - Il gruppo Maersk, leader danese nel commercio mondiale, ha annunciato un massiccio piano di riduzione del personale che coinvolgerà ben 10.000 dipendenti. Questa iniziativa mira a preservare la redditività del gruppo in un mercato che si prevede subirà una contrazione, seppur meno grave rispetto alle precedenti stime. Il Ceo di Maersk, Vincent Clerc, ha dichiarato che queste misure sono già in corso e che finora sono stati effettuati 6.500 tagli di personale. Questa drastica azione è una risposta ai tassi di noleggio delle navi in calo e all'aumento della concorrenza nel settore marittimo.
L'obiettivo principale di queste misure riguarda la riduzione dei costi del personale, che dovrebbe portare a un risparmio di 600 milioni di dollari. Clerc ha previsto un contesto sott...
Condividi l’articolo
Tags: Shipping
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Confitarma plaude al nuovo Regolamento di Basilea (III)
ROMA – Il 24 aprile scorso, in una seduta plenaria, il Parlamento Europeo ha dato il via libera al nuovo testo del Regolamento di Basilea III, noto anche come “Basel…
Italia-Libia-Egitto: il nuovo servizio in joint Ignazio Messina & C. e Gruppo Tarros
GENOVA – Dalla metà di Giugno un nuovo servizio in joint fra la Ignazio Messina & C. e il Gruppo Tarros, collegherà l’Italia alla Libia e all’Egitto Ci penseranno due…
Successo per il più grande rifornimento di bio-GNL a una portacontainer Hapag-Lloyd
ROTTERDAM – Il settore del trasporto marittimo sta compiendo un passo epocale verso la sostenibilità ambientale con l’annuncio di Titan Clean Fuels e STX Group riguardante il recente rifornimento di…
Dallo Stretto di Messina il passaggio della fiaccola olimpica
MESSINA – Grazie all’assistenza della Guardia Costiera di Messina e dell’Autorità marittima dello Stretto dal cui centro di controllo VTS (Vessel Traffic Service) è avvenuto un continuo interscambio di comunicazioni…
Fedespedi ricorre al Tar contro i contributi richiesti dall’ART
MILANO – Fedespedi non ci sta e avvia azioni legali a tutela della categoria ricorrendo al Tar del Piemonte con deposito della denuncia alla Commissione Europea. La motivazione: “Alla luce della…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica