BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso di prorogare le misure anti-dumping sui pannelli solari "made in China". In vista della loro «imminente scadenza», l'esecutivo Ue, riferisce la Gazzetta ufficiale europea, ha accolto la domanda di «riesame» del dossier da parte della Eu ProSun, per conto di produttori che rappresentano oltre il 25% della produzione totale dell'Unione di moduli fotovoltaici in silicio e di celle.
Di conseguenza le misure in questione rimarranno in vigore finché non sarà conclusa la procedura di revisione, che può durare fino a 18 mesi. Secondo Bruxelles, la richiesta da parte della Eu ProSun contiene «prove sufficienti» sul fatto che il dumping o la fornitura di sussidi, con conseguenze negative per l'industria europea, è probabile siano in corso e proseguano.
Bruxelles ha inoltre avviato un'altra valutazione per capire se mantenere le celle solari nell'ambito delle misure sull'...
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