ROMA - Poco meno di un miliardo all’anno sparito fra le onde e le correnti. Nei giorni in cui prende consistenza la proposta del Governo di prorogare di altri 13 anni le concessioni demaniali per la gestione di stabilimenti balneari e spiagge, lo Stato italiano e le Regioni continuano a nascondere la testa sotto la sabbia non solo rispetto agli ammonimenti dell’Unione Europea, alle strigliate della Ragioneria dello Stato, e alle denunce di Legambiente, ma anche rispetto a quello che potrebbe risultare il problema dei problemi: l’erosione delle coste.
Secondo una ricerca svolta da BlueMonitorLab, il centro studi sulla Blue Economy in Italia presieduto dal professor Giulio Sapelli, sulla base dei dati e degli studi elaborati dalla start up Corema Spiagge, guidata da Diego Paltrinieri, uno dei massimi esperti del fenomeno erosivo sulle coste, in circa 50 anni l’Italia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di c...
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