VENEZIA - Il porto di Venezia è il primo in Italia ad ospitare un simulatore di lavoro in spazi confinati, efficace strumento da utilizzare per la formazione e addestramento degli operatori impegnati nelle aree portuali brevettato dalla Direzione Centrale Ricerca dell’Inail. Lo strumento è stato installato a Porto Marghera, nell’area antistante il fabbricato portuale 448. Il suo utilizzo in percorsi formativi risulta particolarmente efficace poiché consente di simulare situazioni di rischio tipiche degli spazi confinati e di testare, poi, le procedure di sicurezza e di emergenza per la messa in sicurezza e recupero di lavoratori che in detti ambienti si possono trovare in situazioni a particolare rischio infortunistico. Il simulatore risulta utile anche per addestrare gli operatori ad assumere posizioni ergonomiche mentre lavora...
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