Conftrasporto: “Correggere la bozza del Dpcm”

ROMA - Dopo la denuncia degli autotrasportatori, data dalla decisione dello scorso Dpcm delle chiusure alle 18 di bar e ristoranti, i camionisti si trovano ancora a evidenziare una difficoltà per l’impossibilità di consumare un pasto caldo e accedere ai servizi igienici, se non in autostrada. A lanciare l’allarme è Conftrasporto-Confcommercio, che spera in una modifica del precedente Dpcm, in cui si prevedeva l’apertura oltre le 18 solo nelle di sosta delle autostrade, degli ospedali e degli aeroporti. Per il vicepresidente di Conftrasporto Paolo Uggè, “Se le ipotesi contenute nella bozza del nuovo Dpcm fossero confermate, sarebbe grave. Qui è in gioco la dignità delle persone, in particolare di una categoria che, dall’inizio dell’emergenza, ha sempre garantito l’arrivo dei generi alimentari, dei di...