LIVORNO - (Renato Roffi) Giusto venti anni or sono, proprio in questa data, l'ammiraglio Giuseppe Francese, lasciato da poco il servizio attivo, usciva discretamente di scena, spengendosi nel sonno dopo avere retto per circa quattro anni il Corpo delle Capitanerie di Porto dedicandogli ogni energia con una capacità e un coraggio di assumere decisioni e responsabilità tali da spaventare molti ufficiali del suo rango.
Uomo, anzi, personaggio di straordinaria intelligenza organizzativa e di pragmatismo creativo, lungimirante e spinto da una carica di attivismo travolgente, Francese fu, senza dubbio alcuno, il comandante generale (il primo a rivestire tale qualifica) a cui sicuramente si deve l'avvio del processo evolutivo che ha trasformato in pochi anni il Corpo delle Capitanerie di Porto, fino ad allora un po' bigio, come il colore che contorna i gradi dei suoi ufficiali, in una delle guardie costiere più stimate, meglio preparate e pi&u...
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