ROMA - Navi autonome, il loro impiego su scala mondiale, i costi-benefici che tale tecnologia comporta, nonché le discendenti implicazioni per le norme internazionali, sono oggetto di continuo interesse per il Corpo delle Capitanerie di Porto e, per materia del Reparto VI-Sicurezza della Navigazione e Marittima, attraverso la partecipazione alle attività dell'International Maritime Organization.
Il Comando generale ha avviato da tempo un'attività di collaborazione, su richiesta dell'Agenzia Spaziale Europea, per prevedere e valorizzare l'uso delle applicazioni spaziali tese alla promozione della innovazione sostenibile, rivolta all'ecosistema marittimo e dei suoi trasporti.
Tale collaborazione si è tradotta, nella sua fase iniziale, in una forma di cooperazione e supporto allo sviluppo del progetto "5G Maritime Autonomous Surface Ships - 5G MASS", di cui nelle settimane scorse, si è svolto il primo...
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Tags: Shipping
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