Altri porti europei contro l’Ets

ROMA - Mentre si attende la grande manifestazione che il 17 Ottobre trasformerà l'ingresso del porto di Gioia Tauro in un "palco" per un flash mob per attirare l’attenzione a livello nazionale ed europeo sul rischio chiusura del porto, a causa della direttiva europea ETS, anche gli altri porti europei maggiormente colpiti alzano la testa. È il caso della Spagna con il presidente dell'Autorità portuale di Castellón, Rubén Ibáñez, che ha proposto che il porto elabori un manifesto dedicato alla richiesta di una moratoria. “Oggi, una nave che parte da Shanghai e va a Tanger Med, nel Nord Africa, ha un costo di emissioni pari a zero, ma quella stessa nave pagherebbe il 50% delle emissioni se attraccasse a Valencia o Castellón”, ricorda. “L’Europa ha voluto una regolamentazione aggiuntiva e questo è positi...