Il porto di Gioia Tauro non si ferma!

GIOIA TAURO - Il porto di Gioia Tauro non si ferma! È questo lo slogan che chiude il manifesto presentato da una serie di istituzioni, associazioni e aziende del porto a difesa dello scalo calabro dall'entrata in vigore della direttiva Ets. La paura più grossa è che la penalizzazione dei porti europei, per uno come quello di Gioia Tauro a vocazione transhipment, possa portare a chiudere le attività. Il manifesto presentato porterà anche a un atto visibile che inizialmente era previsto per il 16 Ottobre, ma che è stato spostato al 17 Ottobre dalle ore 13 alle ore 14 di fronte l’ingresso doganale del porto, con un flash mob, organizzato nel porto di Gioia Tauro, a cui parteciperanno i lavoratori portuali, le istituzioni regionali, i sindaci calabresi, le sigle sindacali, le imprese portuali, le associazioni di categoria e l’intera comunità portuale per attirare l’attenzione a livello nazionale ed europeo

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