Nave a banchina durante lr operazioni di carico
ROMA - Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma portuale. Il decreto punta sulla competitività dei porti e sostiene il ruolo dell'Italia, attraversata da quattro corridoi ferroviari Ten-T e con 8 mila km di coste, come porto europeo nel Mediterraneo. La semplificazione delle procedure per facilitare il transito di merci e passeggeri, la promozione di centri decisionali strategici rispetto all'attività di porti in aree omogenee, la riorganizzazione amministrativa, il coordinamento centrale del ministero sono i principi temi.
Una riforma tanto attesa che è stata commentata dai principali protagonisti del settore.
Per Pasqualino Monti, ...
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