Cantieri Pisa su porte vinciane dei Navicelli

PISA - «La gestione ed il controllo delle porte vinciane deve rimanere nelle funzioni attribuite al Comune di Pisa, e per questi al gestore del canale dei Navicelli, la Navicelli spa, fino alla realizzazione della foce armata del canale Scolmatore». Questa la richiesta dei cantieri nautici operanti sul canale dei Navicelli a Pisa contenuta in una lettera inviata al presidente della Regione, Enrico Rossi. A firmarla la Compagnia Interportuale, Codecasa, Mec Carpensalda, Overmarine, Consorzio Darsena Pisana, Cantieri di Pisa, Navicelli Yacht Service, Seven Stars, Pisa Super Yachts, Terranova e la Fratelli Rossi.
Si riapre quindi la polemica tra le due città per una "piccola" infrastruttura che negli anni ha portato gravi danni sia dal punto di vista dei traffici commerciali che con un aggravio di spese per i lavori di dragaggio, allo scalo labronico, la porta verso il mondo dell' intera economia regionale e punto di arrivo per migliaia di turisti che visita...

Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Archivio

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Archivio

Porto Trieste hub lungo Via della Seta

TRIESTE – L’importanza dello scalo portuale di Trieste nell’ambito degli scambi internazionali e la valenza del sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, sono stati alcuni dei temi affrontati nell’incontro tra…
Cfo moby 15 12 17
Archivio

Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby

MILANO – Francesco Greggio è il nuovo Chief financial officer del Gruppo Moby. Si tratta – informa la compagnia – di una promozione dall’interno dal momento che Greggio è in…
Archivio

In comune a Trieste ambasciatore della Turchia

TRIESTE – L’ambasciatore di Turchia Murat Salim Esenli, inquesti giorni è aTrieste in visita ufficiale. Accompagnato dal console generale della Repubblica di Turchia a Milano Hami Aksoy, dal primo segretario…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi