ROMA - Sulla questione dei rimborsi forfettari per le spese non documentate il Governo mantenga gli impegni assunti con la componente artigiana dell'autotrasporto che, ancora una volta, rischia di essere la più penalizzata pur continuando a garantire elasticità, in questa fase delicata per tutto il comparto, ad un sistema economico reso rigido dai costi operativi italiani, più alti della media europea e da una concorrenza sleale sul fronte del costo del lavoro. Così la Cna-Fita, associazione di rappresentanza del trasporto artigiano, che per mezzo della presidente, Cinzia Franchini, sostiene: «Non possono essere gli autotrasportatori artigiani, ossatura del nostro sistema trasportistico, i più penalizzati».
Nei giorni scorsi si è concluso, per così dire, il giro delle "consultazioni" con le Istituzioni di riferimento che dovrebbero, sul fronte governativo, garantirne l'esito come fu concordato nel novembre scorso,...
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