VENEZIA - La "via della seta" è un'occasione che l'Italia non può e non deve perdere; un obiettivo che il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, crede debba essere raggiunto abbandonando i campanilismi e facendo corporazione tra i porti italiani, contro Rotterdam e il Pireo.
Durante la conferenza "Along the silk road", il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha firmato l'accordo di cooperazione per lo sviluppo di progetti nei settori dell'economia, scienza e tecnologia, ma anche cultura e turismo tra le due aree "gemelle", Porto Marghera e Tianjim Binhai New Area. La rotta dalla Cina via Venezia è quella che consente di ridurre al minimo i tempi e i costi di movimentazione marittima e terrestre, ma ci si deve ben attrezzare per raccogliere il consistente flusso di merce, specie nei p...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica