VENEZIA - (Pier Luigi Penzo) L'ipotesi del terminal off-shore condiziona il futuro del porto di Venezia.
Si tratta di un problema di una delicatezza e gravità unica: se salta, come probabile, il progetto del porto off-shore non abbiamo un piano b) per dare un futuro serio e concreto al nostro porto che è il volano dell'economia e dell'occupazione del Veneto e non solo. Come noto ho sempre sostenuto che il porto di Venezia è a Venezia ma non è di Venezia, facendo arrabbiare molti politici locali. Puntando al porto off-shore nel 2010, accantonando l' adeguamento della conca di Malamocco per le grandi navi, è stata ignorata la precedente scelta, prevista dal Piano regolatore portuale del 1965, di espansione del porto commerciale a San Leonardo; ricordo che il tratto di canale da Alberoni a San Leonardo ha oggi pescaggio utile di 15 metri che si auto mantiene, si evidenzia altresì che, anche per esigenze dei porti, le grandi navi conten...
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