LA SPEZIA - La decisione del gip della Spezia di interdire dai pubblici uffici l'ex presidente dell'Autorità portuale Lorenzo Forcieri, indagato per corruzione in concorso nell'inchiesta che ha travolto il porto spezzino condotta dal pm Luca Monteverde, «è una decisione che non condividiamo e per questo proporremo appello avverso l'ordinanza del gip», hanno scritto in una nota i legali di Forcieri, Andrea Corradino e Paolo Mione.
«Riteniamo che con le dimissioni da tutti gli incarichi pubblici a partire da quello di presidente dell'Autorità portuale - prosegue la nota - siano venute meno le condizioni di attualità per l'applicazione del provvedimento di sospensione temporanea dai pubblici uffici. Consideriamo insussistenti le ipotesi di reato contestate a Forcieri e confidiamo in un esito positivo del procedimento in corso. Il nostro auspicio è che ora si possa procedere con la massima celerità».
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