GENOVA - «Abbiamo lavorato, ma se la soluzione non va bene ora all'uno ora all'altro, perché ieri diceva "no" Ucina, ora la notizia è che dice "no" Nautica Italiana, io mi fermo. Per me sono uguali, vuol dire che entrambi non vogliono trovare un accordo: io alzo le mani». Così si è espresso il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto dopo l'incontro col governatore ligure Giovani Toti.
«Per me la porta è sempre aperta, per Genova e per la Nautica, sono disponibile a investire per questa città e per questo settore, ma non posso farlo contro la volontà degli interessati», ha detto Scalfarotto che in collegamento telefonico con le due associazioni ha tentato di far stringere loro la pace.
«L'invito rimane lo st...
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