FIRENZE - L'export toscano vanta «ampi margini di crescita al di fuori delle destinazioni attualmente più battute». E' quanto afferma Sace in un suo focus dedicato a rischi e opportunità per l'impresa regionale, presentato in occasione del convegno "L'export toscano alla prova dei nuovi rischi globali", a Firenze.
Le aree che per Sace possono rivelarsi interessanti sono Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi e, in prospettiva, Iran) e Asia (India, Cina e Thailandia), ma anche Paesi come Kenya e Repubblica Ceca. Mentre le destinazioni di riferimento per l'export toscano ora sono i mercati avanzati (Usa ed Europa in primis), la Mappa dei Rischi di Sace segnala infatti «importanti margini di crescita verso un paniere diversificato di mercati emergenti, con profili di rischio certamente non trascurabili, che possono tuttavia essere affrontati con successo e profitto, puntando su coperture specifiche e un approccio strategico».
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