BARI - «Ha attraccato ieri alle 12 al porto di Bari un’altra nave carica di 5,6 tonnellate di grano. E’ la quarta in una settimana per un quantitativo complessivo di grano sbarcato di 53 mila tonnellate. Si tratta per l’ennesima volta di grano di cui non si conosce l’origine che causa una concorrenza sleale e il crollo dei prezzi del grano pugliese». Lo denuncia in una nota il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele il quale sottolinea che «è urgente l’etichettatura obbligatoria dell’origine per pane e pasta per evitare che prodotti fatti con materia prima importata vengano spacciati per italiani, a danno del comparto cerealicolo e dei consumatori ignari».
«Non accettiamo che, a causa di fenomeni speculativi e distorsivi del mercato, - prosegue - il prodotto pugliese continui ad essere deprezzato e per questo daremo battaglia alla Borsa Merci di Foggia, uno dei riferimenti nazionali del compart...
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