CERNOBBIO - Partecipando al Forum di Cernobbio, il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè ha sottolineato che se l'Italia non implementa «con decisione» la politica sui porti e sui traffici marittimi, rischia di perdere la Via della Seta dei cinesi. «In Europa il porto dei cinesi rischia di diventare il Pireo. Siamo all'assurdo. Purtroppo i casi di Napoli e Taranto parlano chiaro. Colossi come Msc e Cosco volevano investire lì, ma per le beghe italiane hanno rinunciato. La Via della Seta è un'opportunità enorme. Rischiamo di perderla se non ci muoviamo subito e con decisione».
Successivamente Uggè ha sottolineato i problemi causati della burocrazia «che costa alle imprese italiane del trasporto oltre 900 milioni di mancati ricavi. Le imprese italiane del trasporto sono oltre 87mila, con un parco di 480mila veicoli, e 195 unità navali fra traghetti e mezzi veloci e spendono, rispetto alla media di ...
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