Dopo la Brexit Ue a due velocità?

LONDRA - Per qualcuno potrebbe essere l'uovo di Colombo o la quadratura del cerchio. Per altri un appeasement sul progetto europeo ai limiti della resa. E' la proposta messa sul tavolo da cinque analisti di altrettanti think tank per indicare un'ipotetica "via d'uscita all'impasse" dopo la Brexit: il divorzio della Gran Bretagna da Bruxelles deciso con il referendum del 23 Giugno, ma ancora da avviare in concreto.
Il suggerimento, non nuovo in realtà, è quello di provare a cavalcare le conseguenze dello strappo invece che subirle puntando su un'Europa "a due velocità": il nucleo centrale, cementato da legami politici e dalle norme che regolano i dossier su cui la sovranità è collettiva, rimarrà l'Ue; ma collegata con esso s'immagina la nascita di un cerchio più largo denominato Partnership Continentale e cucito su misura per il Regno Unito. Un cerchio a cui potrebbero associarsi (subito o in futuro) anche altri Paesi esterni ...

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