LIVORNO - Un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati, aggravato dalle lesioni agli altri marittimi è stato aperto dalla Procura di Livorno sull'incidente che ha coinvolto la nave oceanografica "Urania", sbandata improvvisamente su un fianco mentre si trovava per lavorazioni nel bacino galleggiante Mediterraneo, e che è costato la vita ad un membro dell'equipaggio. Gabriele Petrone, 39 anni, di Mugnano (Napoli), a causa della sbandata è stato investito da pesanti materiali e suppellettili che si trovavano in coperta, riportando una sindrome da schiacciamento che lo ha ucciso. A ulteriore garanzia, sarà disposta nei prossimi giorni dal pm Antonella Tenerani, che ha in mano il fascicolo, anche l'autopsia sul corpo del marittimo. Sia la nave che il ba...
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