ROMA - Un contributo economico complessivo di 40,2 miliardi di euro e 350.000 posti di lavoro: sono alcuni dei numeri della crocieristica in Europa nel 2014. Numeri positivi anche se la Cruise Lines International Association (Clia), l'associazione internazionale degli operatori della crocieristica, lancia l'allarme: la crescita è rallentata rispetto agli anni scorsi.
Secondo Pierfrancesco Vago, chairman di Clia Europe, occorre affrontare i numerosi vincoli critici che stanno frenando l'ulteriore crescita del settore a cominciare dalle infrastrutture portuali che vanno implementate fino alla politica dei visti verso le destinazioni europee che va migliorata.
«L'anno scorso il settore crocieristico - dice Vago durante il suo discorso ad Amburgo nella sessione di apertura di Seatrade Europe,...
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