UDINE - «Rispetto al vicino porto concorrente sloveno di Capodistria, l'elemento ferroviario è quello che ci rende competitivi e dunque quello su cui stiamo investendo di più, anche perché la capacità ferroviaria di Capodistria è già arrivata a saturazione». Lo ha affermato Zeno D'Agostino, commissario dell'Autorità portuale di Trieste, ieri a Udine all'incontro sul tema "Il porto di Trieste incontra le imprese del Friuli", organizzato dall'Autorità portuale e dalla Camera di commercio di Udine.
Tra gli investimenti approvati, «28 milioni già effettivi da Rfi, e 22 milioni deliberati dal Cipe», ha spiegato il commissario. «Con i 28 di Rfi - ha detto -, ottimizzeremo la struttura della nostra stazione merci di Campo Marzio, realizzandone la completa automazione». D'Agostino ha poi reso noto che «sono stati fatti investimenti sui nuovi locomotori ed è stata eliminat...
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