GENOVA - I cantieri Mariotti e San Giorgio fanno un passo verso Piombino e potrebbero lasciare Genova se non andrà avanti il Blueprint che per le riparazioni navali potrebbe significare un bacino di carenaggio più grande e un'area a terra per lavorare nel riempimento davanti allo Yacht club.
«Nel 2015 nessuna nave passeggeri è entrata nei bacini del porto di Genova, le nostre navi le abbiamo portate a Marsiglia» spiega Marco Bisagno, presidente dei cantieri Mariotti e presidente di Gin, la holding cui fanno capo sia Mariotti sia San Giorgio del porto, e che nel 2010 è sbarcata a Marsiglia costituendo "Chantier navale de Marseille".
«Abbiamo Genova, abbiamo Marsiglia, dove i bacini sono nostri e a Settembre sarà pronto quello da 400 metri, e abbiamo un pour parler con Piombino. Gli scafi non abbiamo potuto costruirli a Genova e li costruiamo in Veneto» elenca Bisagno al convegno "Il porto di Genova motore di sv...
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