GENOVA - Ancora pochi giorni e della "Costa Concordia" resterà solo il ricordo, visto che la memoria è l'unica cosa impossibile da smantellare. Il consorzio San Giorgio del Porto sta finendo, nel bacino a Genova, le operazioni di smontaggio (circa 150 tecnici stanno procedendo con il taglio orizzontale del ponte A e con la rimozione di blocchi della parte di poppa dello scafo), poi quel che resta della nave sparirà fissando per sempre nel ricordo di tutto il mondo lo sciagurato naufragio avvenuto a pochi passi dalle coste dell'Isola del Giglio. Erano le 21.45 di venerdì 13 Gennaio 2012 quando la nave urtò gli scogli de Le Scole davanti all'isola del Giglio. Un impatto fortissimo che causò l'apertura di una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave si arenò poi a Punta Gabbianara, su uno scalino di roccia che le evitò di precipitare a 100 metri sott'acqua. A bordo della Concordia, salpata da Civitavecchia...
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