L'AJA - La richiesta italiana di far rientrare Salvatore Girone in patria è «inammissibile». E' quanto si legge nelle Osservazioni scritte dell'India, depositate al Tribunale arbitrale il 26 Febbraio scorso e rese pubbliche ieri in occasione dell'udienza sul marò all'Aja. «C'è il rischio che Girone non ritorni in India nel caso venisse riconosciuta a Delhi la giurisdizione sul caso», prosegue il documento. «Sarebbero necessarie assicurazioni in tal senso» dall'Italia, che finora sono state «insufficienti».
Considerato che il procedimento arbitrale sul caso marò «potrebbe durare almeno tre o quattro anni», Salvatore Girone rischia di rimanere «detenuto a Delhi, senza alcun capo d'accusa per un totale di sette o otto an...
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