ROMA - La crisi delle principali economie emergenti incombe sulla crescita. Lo scorso mese di Ottobre, secondo i dati Istat, l'export italiano verso i paesi extraeuropei cala dell'1,7% rispetto a Settembre e del 4,5% rispetto a Ottobre 2014. Si tratta della terza riduzione tendenziale consecutiva e la più pesante da quasi due anni. Diminuisce anche l'import, ma in misura minore, con flessioni dello 0,2% sul mese e del 2,4% sull'anno.
L'Istat rileva che l'andamento delle esportazioni «risente del rallentamento della crescita dei Paesi emergenti e, in particolare, della Cina». Pesa la recessione in corso in Brasile, che porta a un calo del 33,9% dell'export nei paesi Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela). Continua intanto la flessione delle vendite in Russia (- 20,6%), dovuta anche alle sanzioni internazionali, e decelerano le vendite negli Stati Uniti che, dopo mesi di crescita a due cifre, segnano + 3,3%. Sembra incepparsi cos&igrav...
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